Sempre più aziende cominciano a proporre i loro prodotti e servizi su Amazon, che genera da solo il 49% di tutti gli acquisti online in USA e dati simili si riscontrano anche in Italia.
Oggi, però, non basta più caricare il prodotto sulla piattaforma e fare SEO su Amazon, dato che le aziende e i prodotti presenti sono milioni: il mio consiglio è, quindi, affiancare alla attività organica un investimento in PPC su Amazon, sfruttando la piattaforma Amazon Adverising.
Questo strumento mette a disposizione dei venditori:
- Annunci sponsorizzati o Amazon PPC
- Annunci display
- Annunci video
- Amazon Stores per costruire il proprio negozio online su Amazon;
- Amazon DSP, ovvero la piattaforma di programmatic di Amazon.
Entriamo quindi nel dettaglio degli Amazon PPC, tralasciando per ora gli altri argomenti che affronteremo nelle prossime settmane.
Perché usare Amazon PPC al posto di Facebook Ads e Google Ads?
Nonostante sia meno conosciuto, Amazon PPC è molto più efficace di Facebook Ads e Google Ads, nonostante il primo sia il social media con più utenti al mondo e il secondo il primo motore di ricerca a livello globale.
L’aspetto che, però, fa la differenza quando si parla di Amazon PPC è l’intento d’acquisto. Cosa si intende? L’utente che fa una ricerca su Amazon ha l’obiettivo di acquistare e, infatti, il tasso di conversione su Amazon è dell’8,3% in media contro l’1-2% di un ecommerce di medie dimensioni.
Questo significa che saranno necessari meno click sull’annuncio per ottenere vendite maggiori, in un rapporto che oggi nessun altro canale sa assicurare. Basti pensare che su Google l’utente potrebbe star cercando solo informazioni sul prodotto e ancora meno interessato ad acquistare è l’utente Facebook, che naviga per divertirsi e svagarsi.
Amazon PPC e il posizionamento organico su Amazon
Molti imprenditori si chiedono se Amazon PPC influenzi il posizionamento organico sul leader del marketplace. La risposta è sì, anche se non indirettamente e si sa che i fattori che influenzano la SEO su Amazon sono:
- quantità di vendite del prodotto;
- tasso di conversione, ovvero il rapporto click/vendite
Si entra così in un circolo vizioso per cui è difficile posizionarsi senza vendite ed è difficile vendere senza ricevere traffico sulla scheda prodotto. L’unico modo per uscire dall’impasse è usare ilpay per click su Amazon.
I costi di Amazon PPC
Il budget da investire su Amazon per ottenere risultati concreti varia da venditore a venditore e la base del PPC, anche sul marketplace, è l’asta. Considerando che sono ancora pochi gli utenti che fanno pubblicità a pagamento su Amazon i costi sono ancora alla portata di tutti, con qualche decina di centesimo per click.
Ad ogni modo, proprio come su Facebook Ads e Google Ads, l’inserzionista può decidere quanto spendere, definendo un budget giornaliero o un’offerta massima per click, di almeno 0,50 euro.
Amazon PPC: dove appaiono gli annunci?
Gli annunci realizzati con Amazon Advertising si visualizzano sia nelle pagine dei risultati di ricerca, sia nelle pagine prodotto per le keyword usate dall’utente di Amazon. Una volta che si clicca sull’annuncio, si viene indirizzati direttamente alla pagina prodotto o all’Amazon Store dell’azienda venditrice.
Guarda anche come impostare una campagna su Amazon: h
Conclusioni
Se non si è un brand noto, fare pubblicità con Amazon PPC è l’unico modo per far conoscere l’azienda e il prodotto, promuovendo il catalogo online e raggiungendo fatturati importanti grazie ad Amazon.
Invece, le aziende molto conosciute e con un sistema di distribuzione offline possono ottenere importanti vantaggi competitivi anche senza investire in Amazon PPC, a differenza di chi – non essendo ancora un nome noto – deve farsi pubblicità per raggiungere i 300 milioni di clienti che usano Amazon, o anche solo la nicchia di suo interesse.
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