Oggi più che mai è importante saper fare marketing in modo umano per avere successo sul web e adottare un marketing human to human come quello proposto da Samantha Visintin. Ma cosa significa umanizzare il brand?
In poche parole si tratta di realizzare una strategia comunicativa human che rivoluziona le basi della comunicazione del brand e porta alla luce aspetti quotidiani del lavoro e momenti intimi vissuti dal team. Se un tempo per sviluppare una buona strategia di marketing bisognava conoscere prima il target e poi le buyer personas, oggi fare marketing con successo richiede la conoscenza della psicologia per saper trattare con i clienti, fidelizzarli e farseli amici.
Conoscere la psicologia per comunicare meglio
Conoscere la psicologia dei clienti non richiede di diventare esperti di psicologia, ma semplicemente saper tenere a mente le esigenze di ogni persona nel modo giusto. In Comunicare Social Media ogni contenuto nasce dalla comprensione delle otto emozioni umane: gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza, disgusto, rabbia, aspettative.
A queste si aggiungono gli otto sentimenti di base: ottimismo, amore, sottomissione, timore, delusione, rimorso, disprezzo, e aggressività.
Conoscerli significa scrivere contenuti che suscitano emozioni e sentimenti in chi li vede, legge e ascolta e dimenticarsi per un momento di vendere, focalizzandosi sull’impatto psicologico del contenuto. In comunicazione è fondamentale mettersi nei panni del cliente focalizzandosi su emozioni e sentimenti positivi e usando immagini e video, che comunicano in modo più immediato.
L’obiettivo finale di tutto il lavoro è diventare amici dei clienti, un amico affidabile che viene in soccorso di imprenditori e aziende per aiutarli a raggiungere gli obiettivi di business.
La fidelizzazione: una leva fondamentale della comunicazione di marketing
La parola fidelizzazione indica la capacità di trattenere il cliente e portarlo dal primo al secondo acquisto e, successivamente, a continuare a comprare dalla stessa azienda nel tempo. In questo caso un ruolo fondamentale è svolto dal passaparola, con cui nel marketing umano si intende la capacità di coinvolgere i clienti nell’attività dell’azienda. Fidelizzare il cliente costa meno che acquisire nuovi lead e per questo in Comunicare Social Media mettiamo a punto strategie e tattiche per valorizzare i clienti già esistenti per l’azienda, oltre che trovarne di nuovi.
Un libro da leggere per fare marketing umano
Concludo questo post lasciandovi uno spunto di lettura. Si tratta del libro della già citata Samantha Visintin “Umanizzare il brand. Strategie in ottica human per comunicare con successo”. Ecco la descrizione del manuale, utile a tutti coloro che vogliono cambiare il loro modo di fare marketing.
Troppo spesso i consumatori sono visti dal brand come strumenti per aumentare il proprio fatturato annuo e non come persone alle quali parlare in maniera diretta ed empatica, fornendo loro gli strumenti prima per conoscere, e poi per scegliere, i prodotti di un’azienda. In questo libro l’autrice riscopre, e ci fa riscoprire, l’importanza del “lato umano”, della visione, e della conseguente strategia operativa, che conduce un brand al successo.
Tenendo conto dei nuovi canali di fruizione, delle loro logiche e del loro potenziale, siamo spinti a rileggere, o a stendere ex-novo, i piani di azione e di posizionamento del nostro brand considerando, e non sottovalutando, la crescente necessità del pubblico di interazioni umane di qualità che siano sinonimo di affidabilità, performance, fiducia, amore per i propri clienti. Il libro comunica in modo efficace e rapido i concetti legati all’umanizzazione del brand e fornisce spunti e indicazioni utili su come si dovrebbero applicare nella gestione dei propri social e, più in generale, dei mezzi digitali di comunicazione.
Buona lettura!
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