Negli ultimi 5 anni la portata organica di Facebook è diminuita rapidamente, addirittura del 52% nel 2016 e oggi le pagine Facebook che hanno circa 500.000 Mi Piace riescono a ottenere una portata organica del 2% o meno per post, secondo una ricerca pubblicata da Social@Ogilvy. Lo stesso fenomeno interessa anche la portata organica di Instagram e la situazione è destinata a peggiorare di anno in anno.
Le nuove regole del gioco prevedono quindi una sponsorizzazione dei post su Facebook per ottenere reale visibilità per i contenuti di maggiore interesse per l’azienda. Ecco alcuni consigli utili.
1. Ottimizzare la promozione dei contenuti con specifiche campagne
L’elevata competizione pubblicitaria non detta legge solo su Google Ads e il punteggio di pertinenza delle campagne ha valore anche su Facebook per ottenere più visibilità e interazioni a un CPC inferiore.
È quindi fondamentale definire il Sales Funnel per Facebook e strutturare le campagne sulla base dell’obiettivo da raggiungere: brand awareness, lead generation o vendite. La chiave per ridurre i costi pubblicitari è ottimizzare ciascuna campagna in modo appropriato, considerando le variabili seguenti:
- Audience
- Creatività dell’annuncio
- Offerta
- Posizionamento
2. Costruire da subito un’audience in target

I grandi brand non hanno sicuramente bisogno di costruire un’audience per le loro campagne Facebook, ma questa è un’attività essenziale per i brand nuovi o le aziende più piccole. Non si può creare una campagna per chiunque, ma bisogna lavorare su precisi segmenti di pubblico e – nel caso di Facebook – sulla audience lookalike.
Meglio poche centinaia di persone che migliaia di contatti freddi e usare il lookalike all’1% permette di far crescere velocemente la lista di contatti iniziali, generando nuovi potenziali contatti per l’azienda.
3. Fare costanti A/B test sulla creatività degli annunci
La maggior parte del tempo speso per creare un annuncio su Facebook è dedicato all’ottimizzazione delle immagini e quelle più semplici, con una CTA chiara ottengono i maggiori click.
Per evitare la saturazione è bene fare costanti A/B test con piccole modifiche all’annuncio anziché cambiare il video o l’immagine principale.
4. Testare i posizionamenti basandosi sugli obiettivi della campagna
Oggi posizionare il proprio messaggio pubblicitario sul News Feed di Facebook è una condizione Premium e sicuramente genera le maggiori conversioni, ma non ha molto senso se si tratta di promuovere contenuti informativi. Il rischio è pagare più di quello che può essere il reale ritorno sull’investimento e da mobile ha molto più successo una campagna su Messanger o sull’Audience Network.
Promuovere i contenuti del top funnel su mobile costa molto poco e fare retargeting su questi utenti permette di incrementare facilmente le conversioni.
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5. Puntare su campagne di middle e bottom funnel
Il CPC medio su Facebook si attesta oggi su 1.72 dollari circa 1,50 euro ed è assolutamente accettabile per un’attività di lead generation, ma sicuramente troppo alto per fare promozione di contenuti.
Sicuramente tramite le campagne Facebook puoi portare chi si trova nel middle-funnel a vedere il tuo portfolio o una case study, sempre che tu abbia dedicato del tempo a costruire un’audience in target. Ecco perché è importante creare ottimi contenuti, in modo da pagare davvero poco per promuoverli.
Purtroppo l’unico modo per sapere quale campagna a pagamento di promozione di contenuti funziona meglio è fare test costanti, in quanto dipende da settore di business, conoscenza del brand, pubblico di riferimento e tanto altro ancora.
Conclusioni
Ancora oggi Facebook rimane il luogo migliore per promuovere un contenuto sui social media, anche se per raggiungere veramente i fan della pagina aziendale è necessario pagare. Si tratta di un lavoro che, se fatto correttamente, porta a notevoli benefici in termini di acquisizione di dati e riduzione del costo della lead generation.
Le attività principali da fare sono creare un’audience in target con il messaggio e campagne ottimizzate per singoli obiettivi, per trovare la formula migliore in termini di creatività e posizionamento ovvero quella che offre i maggiori click al costo più basso. Senza trascurare che alla base del successo c’è il contenuto di alta qualità.
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