Sappiamo bene come i contenuti sui social media rivestano un ruolo fondamentale, ma come testare quali funzionano meglio su ciascun canale? Se non sappiamo il tipo di contenuto che porta i migliori risultati in termini di visibilità e conversioni, non sapremo mai se stiamo perdendo grandi opportunità per raggiungere nuovi clienti per la nostra azienda.
Alcuni contenuti, infatti, hanno potenzialità maggiori di altri nel generare traffico e coinvolgimento e si può scoprire, ad esempio, che i fan rispondono meglio ai video piuttosto che alle infografiche.
Eppure il tipo di contenuto da proporre è solo uno degli aspetti da testare in quanto la social media strategy è composta da molti altri elementi come call to action, orario di pubblicazione e altre metriche. Oggi vogliamo quindi proporvi alcune strategie pratiche per creare un piano per testare i contenuti sui social media e aumentare l’efficacia di ogni azione di social media marketing.
Creare un piano e settare gli obiettivi
Per prima cosa prima di testare le attività sui social media è necessario determinare cosa si vuole misurare, gli obiettivi e i KPI. Per fare un esempio pratico si possono testare i seguenti elementi:
- Orario di pubblicazione: determinati giorni o orari sono sicuramente migliori di altri in termini di contenuti e traffico e gli Insights offerti dalle piattaforme social ci aiuteranno a individuarli. Proviamo a pubblicare a differenti orari per vedere quando si ottengono i risultati migliori.
- Call to action: non tutte le call to action attraggono realmente il pubblico e il consiglio e crearne diverse per invitare a cliccare sull’articolo, lasciare un commento o compiere un’azione
- Immagini e grafica: sul web assume una grande importanza la psicologia del marketing e cambiare gli elementi che compongono la grafica di un post può contribuire a incrementare il CTR.
- Tono di voce: è meglio parlare alle persone con un modo diverso a seconda del social media utilizzato, definendo da subito se adottare un tono casual o essere professionali e formali. Il tono di voce giusto va anche scelto sulla base di quello preferito dal pubblico e adattato ai vari canali social aziendali.
Naturalmente la durata del test deve essere definita nel tempo e maggiore è il numero di follower più breve sarà il test perché si potranno ottenere più dati in meno tempo a differenza dei profili che hanno solo poche centinaia di follower. Determinato cosa testare e quanto a lungo, è arrivato il momento di definire gli obiettivi.
Guarda questo video della Hootsuite Academy per scoprire di più.
Definire gli obiettivi dell’attività di social media marketing
I contenuti sui social media devono essere pensati per rispondere a determinati obiettivi di business e i KPI possono includere, ad esempio, il numero di nuovi follower, le email opt-ins, l’aumento delle vendite, l’aumento dell’engagement e così via. Per iniziare considerate i numeri attuali che realizzate per ogni metrica da misurare e che serviranno come paragone per il vostro test.
Ecco quindi alcuni obiettivi che un social media manager può ottenere.
- Brand Awareness
Molte aziende scelgono di aprire i profili sui social media per essere più visibili e rafforzare la notorietà del prodotto o del brand, magari selezionando il target a cui rivolgersi segmentando i pubblici come si può fare su Facebook.
Creare contenuti di qualità sui social media e comunicare con costanza al target di riferimento è un’attività essenziale e se l’azione di marketing è coordinata con altre attività online e offline sarà ancora più efficace.
L’obiettivo è fare in modo che gli utenti trovino la nostra azienda con un semplice click!
- Customer Loyalty
Un altro obiettivo dei social media potrebbe essere fidelizzare i clienti e gli appassionati del brand coinvolgendoli con iniziative mirate per invitarli a tornare sul profilo social dell’azienda per chiedere informazioni e scoprire le novità.
Si tratta di un elemento essenziale per chi si occupa di social media marketing e si basa sulla creazione di contenuti di qualità pensati appositamente per i clienti da integrare con contest e sondaggi, eventi offline e online e promozioni speciali: in questo modo gli stessi fan diventeranno influencer e diffonderanno un’immagine positiva dell’azienda.
- Online Reputation
Contenuti di qualità e interazioni portano anche alla costruzione della reputazione online, ma oltre a questo il social media manager professionista deve gestire le interazioni con ogni utente evidenziando i commenti positivi e portando in secondo piano quelli negativi.
Le opinioni online sono infatti il primo criterio di scelta delle persone per l’acquisto di un nuovo prodotto e monitorare i feedback individuando una linea strategica anche per le situazioni di crisi permetterà di acquisire fiducia e autorevolezza sul web.
- Promotion&Sales
La social media strategy di successo ha sicuramente come obiettivo ultimo l’incremento delle vendite e i social media sono veramente efficaci se siamo capaci di individuare sotto obiettivi precisi e dettagliati, che vanno oltre il classico “incrementare le vendite”. Qualche esempio?
Potremmo voler lanciare un nuovo prodotto o servizio, ottimizzare la pubblicità sul punto vendita, aumentare le vendite online e a ciascun obiettivo corrisponderanno azioni mirate. Se vogliamo lanciare un nuovo servizio andranno sviluppati contenuti di approfondimento, per incrementare le vendite studiate offerte promozionali ad hoc per il web.
- Customer Insight
Attraverso i social media l’azienda può acquisire informazioni importanti sui clienti, da utilizzare per lo studio di nuovi prodotti e servizi ma anche per lo sviluppo di nuove strategie di marketing.
Il piano di test su canali diversi
Oggi l’utente sul web ha accesso a centinaia di piattaforme e ogni azienda deve scoprire quelle più efficaci e sui cui essere presente. Ad esempio:
- Pinterest: si possono testare le infografiche e le call to action nei post
- Facebook: si può testare il video e un tono di voce casual
- Instagram: è l’ideale per gli User Generated Content e di nuovo per la call to action nei post
- Linkedin: si possono testare i post del blog e un tono professionale
Una volta terminato il periodo di test, bisogna poi analizzare i risultati per lavorare in modo ancora più intelligente su ciascun canale social.
Seguire i trend del settore
Ogni settore di business ha i suoi trend e in questo i social media non sono diversi, ad esempio i video hanno aumentato la loro importanza negli ultimi due anni. L’ analisi dei trend va integrata nella fase di test, prendendo a modello i leader di settore, studiando i loro profili social e prendendo nota di cosa funziona e cosa no:
- I contenuti che stanno promuovendo
- Come parlano ai fan
- Le strategie di marketing più creative
Concludendo prima di cominciare qualsiasi attività di promozione e marketing sui social media è necessario creare un piano di test che non deve essere complicato ma semplicemente aiutare l’azienda a individuare obiettivi e metriche per massimizzare gli sforzi e ottenere risultati concreti.
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