Per creare un blog professionale che possa avere successo online il primo passo da compiere è definirne la struttura ovvero l’architettura dell’informazione. Eppure si tratta di un passaggio che in molti ignorano, mettendo al primo posto la redazione dei contenuti perché pensano che l’essenziali sia scrivere tanto e scrivere contenuti di qualità. Eppure senza post ben organizzati e pagine web ben gestite non si va avanti, certo bisogna interessare il pubblico, ma farlo con metodo e farlo nel modo che piace a Google.
E’ oggi chiara la relazione tra SEO e copywriting e sappiamo che Google deve restituire pagine web utili e pertinenti sull’argomento cercato ma il testo non è tutto. Bisogna fare attenzione ai fattori off-page come i link in ingresso e agli elementi strutturali quali tag title, mera description e alt test: tutti elementi che fanno parte a pieno titolo della struttura del blog.
Una struttura che piaccia a Google e favorisca la UX
Sul blog lavori per il lettore ma devi piacere a Google, ecco quindi che devi valutare il comportamento del pubblico in quanto essere umano ma pubblicando ciò che è utile alla tua impresa, in modo semplice e immediato. Non vanno messi ostacoli tra comunicazione e azione e il concetto base è non fare pensare il cliente. In questo modo sarai sicuro di soddisfare sia Google sia il tuo pubblico. Elementi necessari a tale lavoro sono:
- Il menù di navigazione che può essere creato prima di pubblicare il blog e messo in bozza su WordPress e che comprenderà pagine fisse, categorie, tag e articoli. Sul blog professionale non possono mancare il Chi siamo, i Servizi, gli Argomenti, le Risorse e i Contatti
- Le mappe mentali per creare la struttura del blog, necessarie ai progetti più complessi e che permettono di organizzare i post attorno all’argomento principale del blog suddividendoli in pagine, categorie e sottocategorie.
- La keyword research, su cui si baserà tutto il tuo piano editoriale e che ti permetterà di ottimizzare le pagine commerciali ma anche scrivere articoli che rispondano a determinate domande dell’utente. Se un topic ha un buon volume di ricerca e di correlate puoi utilizzare la mappa mentale per organizzare il testo e tool specifici come SEOzoom per analizzare le keyword.
- Tag e categorie: ogni post deve rientrare in una specifica categoria, avere due o tre tag per raggruppare i contenuti e non avere tassonomie simili (come web writing o scrittura online)
Solo a questo punto puoi cominciare a scrivere i primi contenuti e cominciare a ottenere traffico qualificato dal web. Buon lavoro!
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