Questo post vuole essere una breve guida al piano editoriale per i social media, in quanto il miglior modo per rendere efficace la strategia di content marketing è studiare le abitudini del target e i dati di traffico per creare contenuti davvero interessanti per i lettori.

Il principale obiettivo di un piano editoriale è pubblicare con costanza i contenuti creati per i social media, in un arco di tempo che permetta di impostare una strategia e verificarne l’efficacia coinvolgendo tutti coloro che si occupano di marketing in azienda nel raggiungimento di un obiettivo comune.

I social media possono essere utilizzati per la generazione di contatti, l’aumento del traffico verso il sito web, la fidelizzazione del cliente, la ricerca del cliente grazie all’inbound marketing. Ma questi obiettivi si possono raggiungere solo con un piano strategico d web marketing predefinito.

Guida al piano editoriale: il briefing

Nella realizzazione del piano editoriale è fondamentale la fase del briefing tra coloro che prenderanno parte al progetto, utile a definire i valori del brand da comunicare online, le caratteristiche dei prodotti e servizi offerti, il target della campagna e dei messaggi, i punti di forza e di debolezza, l’analisi dei competitor, ecc…

L’obiettivo è arrivare a definire 5 parole chiave per la realizzazione della strategia di content marketing, parole che verranno poi ottimizzate grazie a software specifici come SEMrush.

Guida al piano editoriale: la creazione dei contenuti

Le persone condividono contenuti sui social media per essere connessi con il mondo, definire i propri interessi, restare in contatto con amici e parenti, supportare cause sociali. I contenuti visivi inoltre hanno un coinvolgimento del 65% superiore rispetti ai contenuti testuali e sono più condivisi, il che spiega il successo di piattaforme come Instagram. Il mio consiglio? Alternare foto, vignette e immagini con contenuti informativi in modo da variare la tipologia e accrescere l’interesse dell’utente.

Guida al piano editoriale: la calendarizzazione dei contenuti

In questa fase, tramite un semplice documento Excel, si stabiliscono giorni, orari e frequenza di pubblicazione sulla base dei dati acquisiti, delle caratteristiche del target, delle sue abitudini, del Paese in cui ci si trova. In Italia la diffusione del contenuto è massima dalle 8 alle 9, dalle 13 alle 16 e dalle 21 alle 22:30. Per quanto riguarda invece la frequenza dei post, se si opera nell’editoria deve essere di 3-4 volte al giorno su Facebook e 20-30 su Twitter, mentre se si è un’azienda può essere sufficiente 1 volta al giorno su Facebook e 4-6 su Twitter.

Guida al piano editoriale: cosa monitorare

Nell’analisi dell’efficacia del piano editoriale è necessario monitorare il traffico verso il sito web, il numero di condivisioni e commenti suscitati dal contenuto pubblicato, il numero di acquisti generati dai social media, ecc.

Una volta ottenuti i dati è possibile rivedere la strategia di content marketing per ottimizzarne l’efficacia, stabilendo quali sono i contenuti di maggior successo e gli orari in cui vengono maggiormente visualizzati.