Una landing page, nel web marketing, è una pagina web specificamente strutturata che il visitatore raggiunge dopo aver cliccato un link o una pubblicità. Si tratta dunque di una pagina appositamente studiata per trattare temi specifici o approfondire una pubblicità a cui si accede con un link specifico e che è ottimizzata per una particolare keyword in grado di attrarre i motori di ricerca come Google. La landing page è alla base di ogni attività di web marketing perché permette di trasformare gli utenti in clienti.
Vediamo ora quali sono le caratteristiche della landing page che converte davvero ovvero che porta vendite del nostro prodotto o servizio. Abbiamo già visto le potenzialità date dall’utilizzo combinato di Google Adwords e Landing Page e avevo già affrontato tempo fa l’argomento sul sito di 4Writing, ma oggi voglio offrirvi qualche consiglio in più.
Creare una landing page davvero efficace

Ogni giorno ricevo diverse email in cui mi si chiede consiglio per aumentare il tasso di conversione della Landing Page, sia che l’obiettivo sia l’acquisto o che sia l’iscrizione alla newsletter o il download di materiale informativo. Per realizzare una landing page che converte ed è quindi davvero efficace il primo consiglio, come per tutte le attività di web marketing, è quello di conoscere il target utilizzando form, social e community per capire i suoi bisogni.
A questo punto saprai a cosa devi fornire una risposta concreta e potrai concentrarti sulla struttura della tua landing page che sostanzialmente deve possedere tre caratteristiche essenziali: essere semplice, essere chiara e andare dritta al punto.
Per quanto riguarda la chiarezza la landing page che converte parla esattamente di ciò che il cliente sta cercando evitando tutti gli ornamenti e gli aspetti estetici per aumentare il numero delle conversioni. Essere semplici significa invece rappresentare nella pagina un unico concetto e renderlo chiaro all’utente in meno di 10 secondi: evita quindi troppi inviti all’azione e concentrati su un’unica call to action.
Infine la landing page deve andare dritta al punto ed essere focalizzata sulla risposta che il tuo target sta cercando: non inserire contenuti eccessivi e spiega all’utente a parole quale azione deve compiere nel modo più conciso possibile in quanto ormai nessuno ha tempo da perdere, soprattutto online.
Altro aspetto importante è utilizzare il linguaggio giusto, partendo da una fase di analisi delle keyword, magari utilizzando uno strumento gratuito come Google Keyword Planner per scoprire le parole chiave che il tuo target usa abitualmente.
Infine concentra tutte le informazioni essenziali nella parte alta della pagina, perché solo il 10% dei visitatori scorreranno verso il basso la landing page per cui Headline, Form di Registrazione e Sub Headline vanno necessariamente posizionati tra i primi elementi che l’utente vede.
Sempre per una migliore lettura utilizza l’elenco puntato, soprattutto nel momento in cui elenchi i benefici del tuo prodotto e servizio e correda il tutto con una bella foto.
Due parole finali sulla call to action: non è una domanda, non è un invito ma è un imperativo “iscriviti” seguito da una promessa “riceverai l’ebook (o simili)”.
Seguendo questi brevi consigli potrai cominciare a strutturare una landing page che vende e che potrai poi testare attraverso meccanismi di A/B Testing fino a trovare i testi, le immagini, le call to action che generano il maggior numero di conversioni online.
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