Oggi chiunque può aprire facilmente un blog e cominciare a pubblicare contenuti online, ma selezionare gli argomenti più interessanti per i propri lettori, e quindi ottenere visite e traffico, non è altrettanto semplice. Molto spesso, dopo le prime settimane, il blog viene abbandonato a se stesso proprio per la difficoltà di aggiornare il proprio piano di Content Marketing.

Lavorare online e soprattutto “prendersi cura” del blog senza un metodo e delle tecniche precise è davvero rischioso, ma non è semplice avere nuove e buone idee ogni giorno. Quello che differenzia uno scrittore amatoriale da un blogger professionista è proprio la capacità di rispettare una strategia precisa, realizzata sulla base delle più moderne tecniche di Inbound Marketing.

Oggi voglio consigliarvi alcuni strumenti davvero utili per la vostra attività di blogger, quelli che sapranno aiutarvi nella ricerca di idee e di keyword da utilizzare nella redazione dei contenuti per il web. Vediamoli assieme.

Tool per blogger: i 5 migliori strumenti per scrivere per il web

Google Keyword Planner è fornito gratuitamente da Google è fondamentale per l’ottimizzazione SEO di un contenuto online, in quanto permette di scoprire il volume di ricerca delle query e mostra ulteriori idee e keyword correlate, per sviluppare al meglio gli articoli del blog. Si tratta di informazioni utili a valutare il reale interesse del pubblico per l’argomento.

Recentemente si è affermato anche in Italia Quora, sito di domande e risposte dal profilo internazionale su cui è possibile intercettare centinaia di persone, che condividono la tua stessa passione e i tuoi interessi. Ogni giorno vengono continuamente pubblicate nuove domande e magari puoi provare a dare una risposta oppure creare il tuo blog interno sulla piattaforma.

Sempre Google offre anche un’ulteriore e fondamentale fonte di idee per la realizzazione di contenuti per il blog: si tratta di Google Suggest, ovvero le query che vengono visualizzate alla fine della SERP e che indicano le principali ricerche correlate fatte dagli utenti online. Grazie a questo tool per blogger è possibile scoprire quali persone sono interessate a un determinato argomento e altro ancora.

Dovete sapere che i risultati di Google Suggesy appaiono anche in Google Trend, lo strumento che inserisce le query in un determinato contesto geografico e temporale. Usare assieme tutti questi tool vi permetterà di arricchire il calendario editoriale e realizzare contenuti ottimizzati per il lettore, ma anche per i motori di ricerca.

Ubersuggest e Keyword.io: due alleati del blogger professionista

Accanto ai tool indicati sopra, vi consiglio di usare anche Ubersuggest e Keyword.io. Il primo fornisce tutti i possibili suggerimenti di parole chiave a partire da una determinata query in ordine alfabetico ed è perfetto per scrivere un contenuto per il web con la logica della long tail.

Il secondo offre funzioni simili, ma espande la ricerca a fonti differenti e non solo a Google.it: si può, infatti, analizzare anche YouTube, Bing, Amazon e App Store.

Il consiglio per tutti: rispondere alle domande dei lettori

Il miglior modo per scrivere contenuti che interessano veramente i lettori è analizzare le domande che gli utenti fanno sul web, in particolare su Facebook, Twitter, gli altri social media e nei forum. L’importante è comunicare la disponibilità a fornire risposte utili e complete, che saranno la base per la creazione di una community di successo e di un blog molto trafficato.

L’importante è fornire contenuti che rispecchiano un’esigenza condivisa da più persone e non da un singolo utente.

Il tool per blogger adatto allo scopo, che permette di individuare le domande espresse su Google e Bing, è AnswerThePublic: questo tool SEO per il blogger professionista elenca tutte le informazioni dei suggest di Google in grafici circolari.

In particolare non si limita a offrire uno o due keyword dopo quella di interesse, ma offre un approccio discorsivo ai risultati basato sulle keyword long tail.

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Conclusioni

Questi too per blogger l vi permettono di creare una mappa mentale dei contenuti da pubblicare sul blog a partire da determinate keyword, ora comincia il vero lavoro del blogger professionista: definire titoli efficaci e scrivere un contenuto capace di attirare l’attenzione dei lettori, ma soprattutto intercettare le query anche di coloro che, seppur non direttamente interessati, potrebbero rappresentare dei potenziali clienti.

Naturalmente tutto il lavoro va fatto in piena logica di inbound marketing.

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