La newsletter è ancora oggi il miglior strumento per comunicare direttamente con il tuo potenziale cliente e chi fa content marketing lavora costantemente per aumentare l’open rate e ottenere traffico sul sito web e conversioni.

Le due metriche da monitorare con costanza sono, infatti, le seguenti:

  • vedere quante persone hanno aperto l’email;
  • vedere quante persone hanno cliccato sui link interni.

Inoltre è importante calcolare l’open rate della tua email per studiare sempre nuove strategie per incrementarlo, raggiungendo gli standard di settore per liste di contatti simili alla tua. Si tratta di fissare obiettivi raggiungibili anche in termini di open rate da ottenere e con questi tre consigli il tuo traguardo sarà a portata di mano.

10 consigli video per aumentare l’Open Rate della newsletter

1. Personalizzare il campo “from”

Oggi tutti i tool per l’invio di newsletter permettono di personalizzare il campo “from” per coinvolgere gli iscritti e far arrivare l’email da un nome conosciuto. Si tratta della prima cosa da fare per aumentare l’open rate della newslettter.

Il mio consiglio è far arrivare la email da un nome e cognome reali e non proporsi all’utente con un mittente anonimo. In particolare, se siete un brand noto usate il nome dell’azienda nel campo “from” per aumentare l’open rate grazie alla autorità dell’azienda.

2. Open rate della newsletter: segmentare la lista dei contatti

L’unico modo per offrire reale valore ai contatti è conoscerli e successivamente segmentare la lista per offrire a ogni iscritto i contenuti più adatti a lui, in modo da aumentare non solo l’open rate, ma anche i click sui link interni alla email e generare così traffico sul sito e conversioni.

Tra i vantaggi della segmentazione delle liste di email marketing ti ricordo:

  • incremento dell’open rate;
  • incremento delle vendite sul sito;
  • fidelizzazione dell’utente.
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Pertanto, è sbagliato pensare di inviare la stessa email a tutti gli iscritti, che devono essere suddivisi in liste basate sulla fase del buyer’s journey in cui si trovano, sull’ammontare del valore degli ordini se si tratta di un ecommerce, sull’anzianità di iscrizione alla newsletter, ma anche sul tipo di buyer persona a cui corrispondono e sulle interazioni passate.

3. Prestare grande attenzione all’oggetto della email

Quello che invoglia l’utente ad aprire o meno la mail è l’oggetto della mail, dato che tutto dipende dalla capacità di generare curiosità nel destinatario e sul web troverai decine di consigli per ottimizzare questo campo. Qui ti propongo i miei:

  • usare una parola o una frase che identifica il tuo brand nella newsletter;
  • usare un testo teaser, che invogli a leggere l’intero contenuto;
  • includere una call to action, come “apri adesso!”;
  • fare una domanda a cui il contenuto offrirà una risposta;
  • usare numeri per lavorare sulla parte razionale del cervello dell’utente;
  • andare dritto al punto se si annuncia un prodotto o un evento.

Conclusioni

Creare una newsletter che venga letta e aperta in un contesto comunicativo sempre più affollato è un compito complesso e solo i migliori esperti di web marketing sanno aumentare l’open rate e generare traffico e conversioni grazie all’email marketing.

Tuttavia vale veramente la pena usare questo strumento di web marketing, dato che inviare una email è il modo migliore per creare una relazione diretta e personalizzata con l’utente e coinvolgerlo nelle attività dell’azienda.