Come ottimizzare un testo per la SEO e raggiungere la prima pagina di Google? Cominciamo col dire che parlare di ottimizzazione SEO significa parlare di SEO Copywriting ovvero di una scrittura per il web che:

  • Utilizza keyword specifiche nel testo
  • Ha l’obiettivo di posizionarsi in alto nella SERP di Google
  • Serve ad attirare traffico di qualità sul sito o blog

Tutti i testi pubblicati online sono realizzati seguendo le regole di ottimizzazione SEO eppure oggi scegliere le giuste keyword non basta più a raggiungere la prima pagina. Quali sono dunque le caratteristiche da tenere in considerazione per ottimizzare un testo per la SEO? Vediamone alcune.

Ottimizzare un testo SEO: non fare keyword stuffing

Esagerare con il numero di volte in cui si inserisce la keyword nel testo non solo è inutile, ma spesso anche dannoso in quanto Google considererà spam il contenuto e lo penalizzerà. Oggi l’algoritmo Google è molto sofisticato e sa leggere il testo dal punto di vista semantico andando oltre la keyword principale e quelle correlate.

Ecco perché scrivere un testo ottimizzato SEO significa privilegiare contenuti utili e di qualità, ma soprattutto al 100% originali.

Scegliere le parole chiave migliori

Certamente individuare la focus keyword e le keyword correlate per realizzare il testo per il web è fondamentale per ottimizzare un testo SEO e per cominciare puoi utilizzare il Keyword Planner di Google.

Da una parola chiave principale otterrai un lungo elenco di Idee per le parole chiave tra cui scegliere quelle da utilizzare perché in linea con l’obiettivo del tuo contenuto. Importante è che la stesura finale sia ottimizzata per Google, ma anche per il lettore.

Fare attenzione alla struttura del testo per l’ottimizzazione SEO

Tutti i testi online SEO oriented si compongono della seguente struttura:

  • Un titolo H1 che contenga all’inizio la parola chiave principale
  • Un sottotitolo H2 con altre keyword oppure la ripetizione della keyword principale
  • Diversi paragrafi H2 e H3 ed elenchi puntati per una migliore leggibilità
  • La parola chiave all’inizio del primo paragrafo e di alcuni paragrafi del testo
  • Immagini ottimizzate con TAG Alt e descrizione dettagliata

Non dimenticarti che ottimizzare un testo SEO significa realizzare un contenuto scorrevole e di facile lettura e per aiutarti puoi usare i grassetti per focalizzare l’attenzione sulle parti davvero importanti per il lettore.

L’errore che molti fanno nella attività di SEO Copywriting è scrivere pensando solo a dove inserire le keyword oppure guardare il numero delle parole o ancora copiare i contenuti. Ricordati che offrire un contenuto utile genera maggiori conversioni del fatto di posizionarlo sulla prima pagina di Google.

Ottimizzare un testo per la SEO: la lunghezza ideale

Solitamente le agenzie chiedono di scrivere articoli lunghi almeno un certo numero di parole perché sono convinte che a fare la differenza sia la lunghezza del testo, eppure Google stessa afferma che questo parametro non impatta in modo pesante sul posizionamento nella SERP.

Sicuramente scrivere articoli anche molto lunghi anche oltre le 2000 parole aiuta, ma la cosa più importante da tenere in considerazione è far capire a Google di cosa parla il testo, il suo valore e la sua utilità per il lettore a cui si rivolge.

Ottimizzazione SEO e Buyer Personas

Scrivere un contenuto ottimizzato SEO significa capire a chi parli e di cosa ha bisogno il tuo pubblico e per farlo devi analizzare le query digitate nei motori di ricerca, primo fra tutti Google. Generalmente si considerano tre tipologie di query:

  • Informazionali: rispondono a una domanda specifica
  • Navigazionali: mandano a un luogo fisico o a un sito/pagina web specifico
  • Transazionali: si riferiscono a un’azione online (acquisto, download, iscrizione a un webinar, …)

Ancora dovrete distinguere tra keyword Long Tail con più di 4 parole e Keyword Short Tail e combinarle per la realizzazione di un testo efficace.

Leggi anche: SEO e Buyer Personas: la relazione

Ottimizzare un testo per la SEO: l’argomento da trattare

Chi fa SEO Copywriting deve trovare continuamente nuovi temi da trattare nel blog aziendale, contenuti per il sito e anche in questo caso la scelta editoriale e quella tecnica convivono.

Trovata la focus keyword, i volumi di ricerca e analizzata la concorrenza, individuate le keyword correlate si arriva alla fase più difficile: scrivere il testo. Un valido aiuto arriva da SEOZOOM, di cui sono partner e che puoi acquistare qui.

SEOZoom

Combinando i dati forniti dalla piattaforma permetteranno di individuare keyword, titolo ideale e struttura del post per posizionarlo al meglio online.

Leggi anche: SEO Copywriting: come essere primi su Google, consigli utili

Conclusioni

Se fate SEO Copywriting e volete posizionare i vostri contenuti su Google, queste sono le prime indicazioni base per cominciare a ottenere da subito i primi risultati. Scrivere lato SEO non è affatto facile e molti sono i consulenti che prestano ancora troppa attenzione a elementi come la keyword density e fanno keyword stuffing mettendo a rischio penalizzazioni il sito web dei clienti.

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