Il posizionamento siti web ovvero l’attività di far piacere un sito a Google e agli altri motori di ricerca si chiama SEO (Search Engine Optimization) e per l’appunto è un’arte più che una tecnica dato che il bravo consulente web marketing si affida a intuito e sperimentazione piuttosto che alla rigida applicazione di regole e tecniche da manuale, per quanto sia fondamentale conoscerle. Ecco quindi che fare bene l’attività di SEO richiede davvero molto tempo e continui test per capire se una strategia funziona o meno e come adattarla.
Il consiglio è includere la fase di SEO fin dalla costruzione del sito e non dopo la sua pubblicazione, dato che gran parte del lavoro viene svolto sulla struttura delle pagine che vanno create con il giusto impiego di elementi semantici e tag: header, content, navigation, sidebar, footer, alt, h1, ecc.
I siti fai da te sono quindi davvero difficili da posizionare, ma soprattutto bisogna pensare anche all’ottimizzazione per i dispositivi mobili in quanto le ricerche da smartphone e tablet hanno oggi superato quelle tradizionali e Google ha introdotto l’indicizzazione “mobile first” nei criteri di ricerca.
Altri elementi da considerare sono la site speed, ovvero il sito deve caricarsi velocemente. Importante è affidarsi a un buon servizio di hosting e non esagerare con immagini pesanti, animazioni e plugin soprattutto nella Home Page.
Un buon consulente SEO si occuperà anche di ottenere link in entrata ovvero backlink che aiuteranno a incrementare la popolarità del sito e aumentarne il valore su Google: sconsigliati per il posizionamento dei siti web sono però gli scambi di link con siti che non hanno a che fare con il tema del nostro sito o non sono inerenti al contenuto da cui partono.
Alcuni trucchi SEO per migliorare il posizionamento dei siti web
Un sito o blog appena pubblicato potrebbe trovarsi nella situazione della cattedrale nel deserto, ovvero essere bello e moderno ma inaccessibile e quindi inutile. Per questo è fondamentale applicare le tecniche SEO, magari affidandosi a un hosting come Siteground prima di cominciare l’ottimizzazione vera e propria del sito web. Vediamo alcuni consigli utili.
Ottimizzare il tag Title
Il tag title è rappresentato dal link blu che vediamo sui risultati proposti da Google e deve essere significativo, contenete la parla chiave in modo intelligente ma soprattutto non superare i 60 caratteri. Il bravo SEO copywriter saprà individuare una frase che sia attraente e invogli l’utente a cliccare sul link.
Usare Google Adword Keyword Planner per scrivere il titolo
Usare questo tool permette di trovare la keyword giusta da utilizzare per la pagina e il titolo in accordo con il traffico generato e il target da raggiungere.
Ottimizzare il tag Metadescription
Questo è il testo che compare su Google sotto il link e deve catturare l’attenzione degli utenti ma allo stesso tempo contenere la parola chiave scelta se si vuole favorire il posizionamento dei siti web. La descrizione ideale è di 137-140 caratteri che racchiudono il senso della pagina e la call to action.
Usare titoli e sottotitoli
Nello scrivere i contenuti è necessario usare titoli in H2 e sottotitoli in H3 e H4 che agevolano anche la lettura oltre a favorire il posizionamento del sito su Google, naturalmente la parola chiave va ripetuta anche in titoli e sottotitoli.
Scrivere sempre per gli utenti
Google premia i siti che sanno offrire contenuti sempre nuovi e interessanti ai lettori, che li spingono alla lettura e generano commenti e interazioni.
Usare altri media a corredo del contenuto testuale
Un buon posizionamento dei siti web prevede anche l’utilizzo di altri media a corredo del testo, come ad esempio i video, i PDF e le infografiche che aumentano il tempo di permanenza sulla pagina, riducono la frequenza di rimbalzo e migliorano il posizionamento sui motori di ricerca.
Usare URL SEO friendly
Nell’URL deve comparire la keyword per permettere al motore di ricerca di catalogare il contenuto e agli utenti di raggiungere le pagine del sito o del blog.
Il consiglio in più: il featured snippet
Obiettivo di ogni consulente web marketing è far ottenere ai clienti il featured snippet anche detto posizione zero, che permette di superare tutti gli altri risultati ad eccezione degli annunci Adwords in quanto bypassa i competitor e diventa risposta immediata nella SERP.
Un risultato che si fa notare anche nelle ricerche vocali fatte dallo smartphone e richiede la capacità di usare un linguaggio esplicativo, dando una chiara risposta alla domanda degli utenti, magari attraverso le liste puntate che Google riproporrà poi nei featured snippets.
Le opportunità offerte da Google News
Posizionarsi su Google senza fare la classica SEO è possibile anche se si tratta di un modo complesso: utilizzare le Google News per farsi indicizzare in una sezione che permette di ottenere poi caroselli interessanti nella SERP.
4 strumenti gratuiti per l’ottimizzazione SEO
Chi fa SEO non sempre necessita di tool costosi, in quanto esistono strumenti gratuiti che facilitano sia l’analisi sia il lavoro di ottimizzazione dei siti web. Tra questi segnaliamo i seguenti, ciascuno indicato per una precisa fase del lavoro di posizionamento del sito web:
- MOZ Bar per Chrome;
- Google Search Console;
- Google Analytics;
- Excel (o Calc di Openoffice).
Di seguito anche gli step per fare una buona SEO Audit del sito web e trovare le possibili aree di miglioramento:
- Scansione del sito web
- Analisi con gli strumenti per webmaster
- Analisi del traffico con Analytics
- Analisi accessibilità sito web
- Analisi stato indicizzazione
- Fattori ottimizzazione On Page
- Fattori ottimizzazione Off Page
- Realizzazione report SEO
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