La comunicazione online contemporanea non può più fare a meno dello storytelling come arma per convertire ogni visitatore in cliente: oggi fare web marketing significa, infatti, creare racconti ed esperienze da condividere online tramite codici dai significati profondi condivisi da tutte le persone.
Fare storytelling significa conoscere profondamente le tecniche della narrativa, della letteratura classica ma anche le tradizioni popolari che vedono l’uomo come protagonista e si tratta davvero di una tecnica semplice e alla portata di tutti, basta saper scrivere trasmettendo una passione per qualcosa, sia esso un prodotto, un servizio, un brand. Cosa è però lo storytelling?
Oggi si definisce come quella strategia di marketing che permette di raccontare il proprio messaggio commerciale con un formato noto al pubblico (video, immagini, post, infografiche) utilizzando le tecniche dell’ inbound marketing per trasformare il lettore in cliente. Non è però raccontare una storia o semplicemente intrattenere e divertire il pubblico, purtroppo questo nel mondo d’oggi non è più sufficiente.
Fare storytelling come narrazione
La buona comunicazione utilizza da sempre la narrazione, pratica antica che permette di informare ed emozionare un pubblico più o meno ampio senza annoiarlo e mantenendo sempre alta l’attenzione. Come dice Luisa Carrada nel suo manuale “Il Mestiere di Scrivere”:
““le storie sono le uniche che dalla notte dei tempi sanno unire informazioni, conoscenza, saggezza, emozioni, cura di sé e degli altri (…) Ci sono state civiltà che hanno ignorato la ruota, ma nessuna che non abbia conosciuto le storie”.
Quali sono però gli ingredienti che trasformano una storia qualsiasi in una storia di successo? Vediamoli assieme.
- Fiducia: le persone si fidano di te e del tuo brand? Si tratta di un aspetto fondamentale per la riuscita di ogni iniziativa di storytelling.
- Emozioni: ogni storia deve saper emozionare e per questo il bravo narratore utilizza il conflitto, la soluzione, la tensione e il mistero.
- Relazione: il successo dello storytelling si basa sulla capacità del pubblico di identificarsi con il personaggio della storia, creando con lui un rapporto speciale e lasciandosi trasportare.
- Semplicità: la storia di successo è quella semplice, priva di elementi inutili dai personaggi minori, agli eventi, ai luoghi non necessari.
- Personalità: ogni lettore vuole dare un significato personale alla storia e applicare una sua morale. Ecco perché il bravo storyteller si limiterà a indicare la struttura e le fasi principali, lasciando il resto all’immaginazione del suo pubblico.
- Familiarità: ogni lettore confronta la tua storia con quelle che già conosce e quindi è meglio utilizzare uno sviluppo e una struttura familiare e riconoscibile.
Lo storytelling in azienda
Date le sue caratteristiche lo storytelling è un processo che ben si applica a tutte le aziende e ad ogni settore, prodotto o servizio ma non porta alla vendita diretta né ha obiettivi di hard selling. L’impegno del professionista si vede nel rispettare le tecniche di buona scrittura e le regole base della narrazione, dando alla sua storia una forza atavica che non può essere messa in discussione: basti pensare agli sport della Mulino Bianco, della Barilla, della Apple o ai più recenti spot della catena di supermercati Conad. Il buon storytelling è quindi un mondo fatto di emozioni e metafore e il bravo web marketer sa conoscere e applicare alla sua narrazione tutte le figure retoriche per coinvolgere attivamente chi interagisce con l’azienda.
Kurt Vonnegut e i suoi consigli per fare storytelling
Far conoscere i valori dell’azienda, divertire il pubblico e coinvolgerlo è un’impresa complessa, ma sicuramente alla portata di tutti soprattutto se si seguono i consigli di Kurt Vonnegut, scrittore e saggista statunitense. Vediamo quali sono.
- Cura un personaggio con attenzioni reali, innamorandotene e facendo si che il lettore percepisca tale dedizione nel dargli un nome e delle caratteristiche personali.
- Non divagare con giri di parole, ma vai dritto al punto trasmettendo emozioni forti con pochi e semplici dettagli.
- Basati sulla semplicità usando parole che tutti comprendono come la famosa frase “to be or not to be” di Shakespeare, ancora oggi famosa in tutto il mondo.
- Taglia le cose inutili
- Scrivi come sei utilizzando il tuo essere bambino, senza mentire a te stesso ma soprattutto senza mentire al lettore.
- Sii preciso, le persone non comprendono significati nascosti o pensieri chiari solo a te.
- Pensa a una persona e non scrivere per il mondo intero ma soprattutto abbi pietà del lettore, dosa le parole giuste, identifica quali sono gli elementi veramente necessari a raggiungere il tuo scopo. Online le persone si annoiano subito ed è quindi fondamentale essere essenziali.
Il racconto del brand deve poi traboccare di personalità, incuriosire, connettere emotivamente l’azienda con i consumatori facendo nascere in loro sensazioni forti (paura, felicità, sorpresa) e basandosi su valori condivisi e condivisibili. Una storia ben scritta ha il potere di coinvolgere, basta pensare ai film che ci fanno immedesimare nei protagonisti fino a vivere le loro stesse emozioni.
Anche l’azienda e il brand devono quindi saper far seguire il percorso desiderato al lettore, prediligendo un linguaggio diretto e familiare maggiormente adatto alla condivisione delle emozioni e alla creazione di un legame forte tra consumatore e prodotto, consumatore e servizio, consumatore e azienda.
Oggi solo i brand capaci di raccontarsi con successo online possono fare la differenza in un mercato sempre più affollato di messaggi e contenuti e portare le persone a scegliere i loro prodotti e servizi, in quanto è sempre maggiore la capacità dell’utente di filtrare le migliaia di informazioni disponibili orientandosi verso quelle aziende che sanno emozionare e con cui si possono identificare, ma soprattutto che corrispondono alla loro personalità e alle loro esigenze.
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