Incrementare le vendite online del tuo ecommerce non è certamente un lavoro semplice e richiede competenze di web design, marketing, psicologia, SEO e molto altro ancora che difficilmente si trovano nella stessa persona. La strutturazione di un ecommerce che vende comincia infatti dal suo progetto su carta, che deve prevedere una sitemap gradita ai motori di ricerca, contenuti originali, immagini ad alta qualità il tutto ottimizzato secondo le regole della SEO e del SEO Copywriting.
Aggiungiamo poi la necessità di un blog che racconti i prodotti in vendita, spiegandone utilizzo, caratteristiche tecniche, modalità di manutenzione e una solida presenza sui social media per promuovere l’ecommerce agli occhi di chi ancora non lo conosce. Non è semplice vero?
Il tutto con la paura maggiore del venditore online: l’abbandono del carrello che minaccia tutti i tuoi sforzi per incrementare le vendite online. Immagina se avessi un negozio fisico, il cliente prova e sceglie la merce per poi abbandonarla alla cassa. Attesa troppo lunga? Confusione sui prezzi? Processo d’acquisto complicato? Tutto è possibile…
Importante è infatti rendere facile l’acquisto per il cliente che ha già deciso di comprare, accompagnarlo durante il percorso d’acquisto mostrando chiaramente i passaggi che mancano al completamento dell’operazione, come fa Amazon o rendendo possibile l’acquisto immediato per chi tra i tuoi clienti compra d’impulso.
Soprattutto rendi evidenti i pulsanti che devono avere un’unica call to action ed essere chiari e diversi, così come è fondamentale disporre correttamente i campi della registrazione, preferibilmente verticali per velocizzare la compilazione. Inoltre non chiedere cose che non siano pertinenti per la conclusione della vendita e limitati ai campi essenziali, se vuoi profilare i clienti potrai farlo dopo l’acquisto con strumenti più appropriati.
Naturalmente sappiamo che vorresti avere subito tutti i dati del tuo acquirente, ma non tutti i clienti sono disposti a registrarsi per concludere l’acquisto. Il nostro consiglio? Lasciare un’opzione per il chek out da ospite che viene percepita più veloce e meno invasiva.
Infine se il tasso di abbandono è alto prova ad inviare una o più email al cliente chiedendogli come mai ha rinunciato all’acquisto, potrebbe essere che ha perso la connessione, è stato distratto da qualcosa di altro, ha avuto qualche dubbio che se chiarito potrebbe portare alla conclusione della vendita. Insomma renditi disponibile in prima persona a risolvere i potenziali problemi dei tuoi clienti dimostrando che dietro la piattaforma di ecommerce c’è un’azienda fatta di persone al servizio del cliente. Solo così sarai sicuro di incrementare le vendite online.
Commenti recenti