Oggi il video marketing è uno degli strumenti più efficaci da usare per promuovere un prodotto e servizio online, dato che la maggior parte delle persone preferisce guardare un video piuttosto che leggere un contenuto testuale.
Per questo le aziende investono sempre più in video marketing e il video rappresenta l’80% del traffico Internet, con un uso dei video da mobile che cresce del 100% all’anno.
Questi dati dimostrano come il video sia il canale ideale per raggiungere nuovi potenziali clienti e far nascere relazioni durature tra il brand e il pubblico di riferimento. Il motivo? Un volto umano, il racconto di una storia, il linguaggio del corpo e un’ambientazione permettono di coinvolgere maggiormente la persona: ogni persona che si occupa di marketing online deve saper fare storytelling con i video.
“Le persone comprano dalle persone e non dalle aziende”: è questa la regola per avere successo sul mercato. Il 79% dei consumatori concorda con il fatto che il video è il principale strumento di conoscenza di un brand online e il 74% ha affermato che esiste una correlazione tra il video postato sui social media e il processo d’acquisto. Il 46% dei consumatori, infatti, ha acquistato dopo aver visto un video sui social dell’azienda e il 34% ha preso in considerazione l’idea.
Anche le email che includono un video hanno un tasso di CTR di 4 volte superiore rispetto a quelle che non lo hanno e il video permette alla persona di posizionarsi come fonte autorevole in una nicchia o settore.
In questo post ti offro alcune idee per migliorare l’attività di video marketing e il coinvolgimento coi potenziali clienti.
1. Conoscere il pubblico di riferimento
Il miglior modo per creare un video efficace è entrare nella mente dei consumatori, comprendendone esigenze e preferenze. Per fare questo devi conoscere:
- quale canale usano per vedere i video (Facebook, YouTube o Vimeo);
quale linguaggio usano e come comunicare meglio con loro;
- che bisogni hanno e come offrire una soluzione concreta.
Parlare il linguaggio del cliente e comprendere le sue esigenze è il miglior modo per coinvolgerlo e portarlo alla conversione: acquisto, iscrizione o altro.
2. Essere coerenti con l’immagine del brand
Il video che realizzi o il webinar deve essere coerente con la comunicazione del brand per far sì che le persone lo attribuiscano immediatamente alla tua azienda quando lo vedono online. Lavorare in questo modo darà un senso di professionalità e creerà una relazione di fiducia tra l’azienda e il potenziale cliente.
Un’idea può essere il classico logo del brand in un angolo, oppure l’introduzione o conclusione brandizzata o un elemento creativo che accomuna tutto il materiale per il video marketing dell’azienda.
3. Raccontare una storia con il video
Fare storytelling è essenziale anche nel video marketing, dato che il visitatore ricorda più facilmente una storia o un aneddoto ispirazionale, che punta sulle emozioni.
Da secoli le persone usano le storie per fare esperienza del mondo e queste sono lo strumento perfetto per comunicare una situazione o un’idea complessa. Puoi usare lo storytelling nel video marketing in cinque modi:
- mostrare esperienza nel settore;
- descrivere un trend e dare la tua opinione;
- mostrare un processo o fare un video “how to”;
- ispirare;
- raccontare qualcosa di personale.
4. Usare il meccanismo della riprova sociale
Se fai video marketing su Facebook o YouTube, la riprova sociale è il fattore che maggiormente spinge un visitatore a compiere l’azione desiderata. Da sempre le persone guardano cosa fanno gli altri al momento di prendere una decisione, basandosi su recensioni e testimonianze.
Inoltre, sui social media la riprova social si basa anche sui commenti, le visualizzazioni e i like e, se il budget lo permette, puoi includere esperti e influencer nella tua strategia di video marketing.
Un caso di successo: il video
5. Ottimizzare il video per il marketing
Per far sì che le persone vedano il video devi innanzitutto farti trovare online e quindi fare YouTube marketing e SEO su Google, oltre a ottimizzare il video per i canali social.
Vediamo le caratteristiche dei video per i vari social in breve:
- Facebook: creare video brevi, da caricare direttamente su Facebook e aggiungere da lì i sottotitoli;
- YouTube: caricare il video completo e lavorare su titolo, descrizione, tag per raggiungere la massima visibilità;
- Twitter: caricare il video sulla piattaforma, renderlo breve e non cercare di raggiungere più target diversi sulla base di hashtag e keyword.
Oltre ad ottimizzare il video per i vari canali, è necessario ottimizzarlo anche per la SEO, tenendo a mente questi consigli:
- Individuare le giuste keyword, come faresti per un post del blog;
- Includere le keyword nel title e nella descrizione;
- Scrivere un titolo accattivante e informativo di 60 caratteri;
- Inserire il link al tuo sito web;
- Usare tag che rappresentino variazioni della keyword;
- Realizzare una thumbnail efficace, accattivante e brandizzata;
- Ottimizzare il video per i dispositivi mobili;
- Lavorare per ottenere backlink naturali.
6. Includere una call-to-action
Al termine del video è necessario inserire una call to action specifica, per invitare l’utente a compiere l’azione desiderata. La CTA dice a chi vede il video cosa ci si aspetta che faccia e, se non inclusa, farà sì che al termine del video il visitatore vada a cercare divertimento, informazione e contenuti di valore altrove.
Considera che, chi guarda interamente il video, ha un interesse reale per il prodotto o servizio e probabilmente è pronto alla conversione indicata dalla call to action.
Tra le CTA più frequenti ci sono:
– domande a cui l’utente può rispondere nei commenti;
– visualizzazione di un video correlato o altro contenuto;
– link alla landing page o al sito web;
– iscrizione alla newsletter o al canale YouTube;
– connessione sui social media;
– prova gratuita del servizio o prodotto.
Qualche consiglio finale per il video marketing
Oltre a quanto detto sopra, per fare video marketing di successo nella tua azienda devi tenere a mente i seguenti consigli:
- realizzare video brevi, inferiori al minuto;
- usare una buona luce e creare video di alta qualità;
- essere professionali parlando come se si fosse davanti al cliente;
- essere autentici e comunicare emozioni;
- indicare la lunghezza del video per informare della sua durata, soprattutto se viene inviato via email.
Canva: da oggi oltre alle immagini nuove funzionalità per il video editing
Da poco è disponibile la nuova funzione di video editing di Canva. In Canva, si possono ora, non solo caricare le proprie immagini, ma anche i propri video e tagliarli e modificarli aggiungendo filtri, per esempio, in modo semplice e gratuito. Vi è anche la possibilità di aggiungere brani musicali.
E non è finita qui, i propri video possono essere inseriti in template preimpostati, per renderli ancora più belli e professionali, senza conoscenze pregresse di modifica video.
Conclusioni
Una valida attività di video marketing permette di raggiungere gli obiettivi di business allo stesso modo che con un’interazione dal vivo e, anche se la creazione del video richiede uno sforzo la tecnologia e le app oggi permettono a ogni azienda di raggiungere un risultato professionale.
E tu utilizzi già i video nella tua strategia di web marketing? Se sì, con quali risultati?
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