Oggi la comunicazione sul web si fa anche e soprattutto grazie al visual storytelling, che non può più mancare nelle strategie di marketing di aziende di ogni dimensione, ma anche dei liberi professionisti. Da dove cominciare? Direi da una definizione di visual storytelling, che rappresenta l’arte di raccontare storie con elementi visivi, ma non solo.
Storytelling è anche e soprattutto il processo con cui si costruisce una narrazione e un racconto attraverso l’uso di immagini e video. Lo storytelling è arte dato che ogni storia deve essere strutturata per raggiungere un determinato obiettivo o insegnare qualcosa.
Il visual storytelling è, invece, una tecnica già utilizzata dagli antichi egizi con i geroglifici, con cui dipingevano le scene di vita quotidiana. Da sempre facciamo storytelling, anche senza rendercene conto. Prima si comunicava con le immagini, poi è arrivata la parola, ma gli elementi visivi sono rimasti essenziali.
L’importanza del visual storytelling
Ogni immagine viene elaborata 60.000 volte più velocemente dal cervello rispetto alla parola scritta, ma è anche più immediata e semplice da comprendere.
Tuttavia non basta un bel racconto per raggiungere gli obiettivi desiderati e serve una strategia ben studiata per fare marketing con la tecnica del visual storytellung. Vediamo, allora, quali sono le tre regole d’oro per tutti i professionisti del settore.
1. Conoscere a fondo il brand
Per fare visual storytelling è importante conoscere i valori del brand e ciò che l’azienda ritiene più importante e che vuole trasmettere ai suoi clienti. Si tratta di definire la brand identity, altrimenti ogni iniziativa di comunicazione sarà destinata a fallire.
2. Seguire uno schema narrativo
Lo schema narrativo classico prevede una sfida, un eroe e una missione da compiere ed una soluzione positiva. Proprio questo è lo schema alla base di tanti racconti scritti e questo principio vale anche in ambito visual. Ecco perché ogni storia, per quanto creativa, deve seguire uno schema narrativo riconoscibile, che permetta al lettore di identificarsi.
3. Essere riconoscibili
La riconoscibilità non si basa solo sull’utilizzo dello schema narrativo tradizionale: ogni immagine scelta per fare visual storytelling deve appartenere alla sfera di conoscenza degli utenti.
Per ottenere risultati è importante usare un linguaggio comprensibile, che non offenda e colori e simbologie universalmente riconosciute per attirare l’attenzione. Ad ogni colore corrisponde, infatti, una determinata sensazione e se il blu infonde tranquillità e fiducia, il rosso genera energia e pone in essere emozioni più forti. Infine, è importante capire cosa vogliamo comunicare e a chi.
Conclusioni
Come vedi fare storytelling implica la conoscenza della psicologia del colore, degli schemi narrativi che da sempre guidano la nostra società e del linguaggio più semplice ed accattivante per parlare direttamente e in modo efficace ai destinatari del sito web e del messaggio. Instagram, Pinterest, il blog… sono tutti canali per cui può essere studiata una strategia di visual storytelling per aumentare la conoscenza e la visibilità della tua azienda. E tu, utilizzi già questa tecnica per le tue attività di marketing e comunicazione”
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